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147450
IDG820200212
82.02.00212 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Margiotta Broglio Francesco
Le "guarentigie pontificie". Significato di un centenario
Risorgimento, an. 24 (1972), fasc. 2, pag. 85-97
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
S7352; S7911
Fu la situazione internazionale ad aprire la via per una soluzione unilaterale della questione romana attraverso l' occupazione e l' annessione di Roma. Soluzione diversa da quella divisata da Cavour, per trattative bilaterali. La legge che ne sorti' fu una soluzione di compromesso, in relazione alla geografia parlamentare risultante dalle elezioni del 20 novembre 1870. La legge delle 'guarentigie' fu rifiutata dalla Santa Sede e costante fu il tentativo della diplomazia vaticana di impedire il riconoscimento del fatto compiuto da parte degli Stati cattolici. Il compromesso che era alla base delle "guarentigie" tenne lungamente in vita la legge, utilizzata, ai loro fini, sia dalla destra che dalla sinistra che da Giolitti, consentendole di superare la crisi della grande guerra e di favorire l' ingresso dei cattolici, organizzati nel partito popolare, nei ministeri del dopoguerra, per finire di essere implicitamente accettata dalla Santa Sede negli anni venti, in attesa di sfociare negli accordi del 1929.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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