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147452
IDG820200214
82.02.00214 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Tramarollo Giuseppe
Giuseppe Mazzini e l' Europa
Risorgimento, an. 25 (1973), fasc. 1, pag. 1-10
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
S7193
L' A. distingue nel pensiero europeo di Mazzini tre momenti, individuati in successione cronologica. Il primo periodo, il piu' noto, si estende fino alle rivoluzioni del '48-'49 ed e' contraddistinto da un generico umanitarismo: la "Giovine Europa" appare come un' organizzazione di fratellanza e di solidarieta' tra i popoli oppressi, col perseguimento della liberazione delle nazionalita' e l' abbattimento dell' ordine metternichiano. La seconda fase nasce dall' autocritica sul fallimento del biennio rivoluzionario '48-'49 in cui il pensiero europeo mazziniano passa dal generico umanitarismo rivoluzionario a una piu' concreta visione dell' ordinamento europeo, concepito ora in senso federale, come gli Stati Uniti d' Europa. Il terzo periodo e' quello successivo all' unita' italiana, in cui scompare la tesi confederale e la nuova linea politica che l' apostolo genovese indica sta nella promozione di una lega di stati minori europei stretta per la comune difesa contro le possibili usurpazioni di una o altra grande potenza, e segnatamente nell' alleanza con la "famiglia slava", potente ostacolo da un lato al pangermanesimo e dall' altro al panslavismo. Si tratta di affermazioni che vanno commisurate ovviamente alla realta' del tempo e non a quella di oggi.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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