Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


147454
IDG820200216
82.02.00216 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bianchi Gianfranco
Vittorio Emanuele Orlando a vent' anni dalla sua morte
Risorgimento, an. 25 (1973), fasc. 3, pag. 153-180
S7193
L' A. ricostruisce la carriera politica di V. E. Orlando, soffermandosi sui momenti piu' significativi della stessa. Viene messa in rilievo la parte da lui avuta nella guerra 1915-1918 e nella Conferenza della pace, a proposito della quale l' A. avanza testimonianze che potrebbero giustificare il comportamento di Orlando, accusato di debolezza ed incertezza. La sua posizione di fronte al fenomeno fascista fu quella di tanti altri uomini di estrazione liberale: di fiducia e di collaborazione nel primo tempo, di rottura dopo il delitto Matteotti e il discorso del 3 gennaio. L' A. rileva quindi la ripresa dell' attivita' politica nel 1943, a cominciare dal consiglio dato al re perche' affidasse il governo a Badoglio: di Orlando e' anche la ben nota dichiarazione "la guerra continua" che tante polemiche doveva suscitare. L' A. considera quindi la partecipazione di Orlando alla Consulta e alla Costituente e, infine, la posizione da lui assunta di fronte al Trattato di pace e al Patto Atlantico, che fu di opposizione in entrambi i casi: quanto all' adesione dell' Italia al Patto Atlantico riteneva che fosse un consenso non libero e come una conseguenza del Trattato di pace, che per l' Italia, secondo lui, era stata un' imposizione.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



Ritorna al menu della banca dati