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Documento


147458
IDG820200220
82.02.00220 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Secchi Claudio Cesare
Alessandro Manzoni e il Risorgimento
Risorgimento, an. 26 (1974), fasc. 2, pag. 57-74
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
S7193
Il saggio si propone di dimostrare la piena adesione e la partecipazione del Manzoni al Risorgimento e agli ideali risorgimentali. La conferma viene tanto dagli scritti manzoniani che dalle testimonianze di contemporanei e intimi del poeta. Viene ricordata la coscienza unitaria del Manzoni, espressa gia' in un brutto verso dell' ode "Per il proclama di Rimini", il dignitoso e riservato contegno nei confronti dei governi poco rispettosi della liberta' dei popoli, sia nel periodo napoleonico che dopo il ritorno dell' Austria, che pure aveva cercato di accattivarsi il suo consenso con l' offerta di prestigiosi incarichi e decorazioni, da lui costantemente rifiutati. Accetta invece senza esitazione la nomina a senatore del nuovo Regno d' Italia. Fervente credente e fedele alla Chiesa, rimane tuttavia della convinzione che il papa doveva rinunciare al potere temporale e che Roma doveva essere capitale d' Italia.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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