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| IDG821200340 | |
| 82.12.00340 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Berti Giorgio
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| Struttura del processo costituzionale e regime dei termini
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| nota a C. Cost. 26 maggio 1981, n. 72
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| Regioni, an. 9 (1981), fasc. 5, pag. 1051-1060
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D021430
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| L' A. esamina la sentenza in epigrafe che afferma l' inammissibilita'
del ricorso contro una legge dello Stato se depositato nella
cancelleria della Corte Costituzionale dopo la scadenza del termine
perentorio di dieci giorni (art. 21, comma 3, l. 87/1953). L' A.
sostiene, a differenza della Corte, che l' art. 21 non sancisce la
perentorieta' del termine in quanto tale sanzione non e'
espressamente prevista. La peculiarita' del giudizio costituzionale
infatti non puo' determinare il venir meno delle garanzie
processuali. Non condivide quindi le argomentazioni della Corte
secondo cui il punto di riferimento del processo costituzionale non
sarebbe il diritto processuale civile, ma le norme di procedura
davanti al Consiglio di Stato in quanto tale normativa e' richiamata
dal legislatore soltanto in via sussidiaria.
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| art. 21 comma 3 l. 11 marzo 1953, n. 87
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