| 147522 | |
| IDG821200344 | |
| 82.12.00344 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Pazzaglia Mario A.
| |
| Deleghe regionali e attribuzione delle competenze agli organi degli
enti locali
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 60 (1981), fasc. 17 (1
settembre), pag. 1644-1648
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D0313; D1421; D03130
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' attribuzione delle deleghe da parte della regione agli enti
locali, fa nascere l' esigenza di individuare l' organo competente
alla gestione della delega stessa. Posto che le varie Amministrazioni
hanno optato per la soluzione di stabilire, tramite provvedimenti a
carattere regolamentare assunti dai rispettivi consigli, la
suddivisione delle singole competenze fra i vari organi, sorge il
problema se l' ordinamento giuridico vigente regoli di gia' l'
ipotesi di questo tipo, oppure no. Regolando la legge comunale e
provinciale le competenze del sindaco, della giunta, ecc., se l'
esercizio delle deleghe debba avvenire all' interno di tali
disposizioni, con l' aggiunta, rispetto alla previsione normativa
statuale, solo di nuove competenze per materia. L' A. conclude il suo
articolo facendo richiamo all' esperienza della regione
Emilia-Romagna, che ogni qual volta ha effettuato deleghe, ha evitato
di stabilire la ripartizione delle competenze tra gli organi dell'
ente delegato, affermando altresi' la necessita' per l' ente stesso
di provvedere a questa distribuzione; riaffermazione questa del
potere di autoorganizzarsi dell' ente locale, condivisa dall' A..
| |
| l. 22 luglio 1975, n. 382
d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616
r.d. 30 dicembre 1923, n. 2839
| |
| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
| |