| Premesso come il concetto corrente di servizi in economia non sia
condivisibile, in quanto i manuali amministrativi li definiscono come
quelli per i quali la pubblica amministrazione provvede direttamente
a mezzo di propri organi o agenti, senza ricorrere all' opera di
privati imprenditori, l' A. sviluppa la nozione di servizio in
economia nel suo excursus storico. Giunge, indi, a definire la
corretta dizione del tema, affermando che, poiche' tali servizi per
la loro natura devono essere fatti in economia, in quanto sarebbe
impossibile per l' amministrazione, ed inoltre causa di grave danno,
seguire le consuete procedure garantistiche, e' da ritenersi che
servizi in economia siano da definire quelli per i quali non e'
possibile, in pendenza della loro natura intrinseca, il ricorso alle
consuete procedure formali contrattuali stabilite dall' ordinamento
in via generale per i contratti dello stato. Secondo l' A., la tesi
esposta consente di evitare alcuni errori conseguenti alla concezione
di chi estende ai contratti di provvista in economia i principi
applicabili, semmai, ai soli contratti di esecuzione in economia di
opere pubbliche.
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