| 147617 | |
| IDG821200458 | |
| 82.12.00458 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Scola Franco Gaetano
| |
| Profili sostanziali del merito amministrativo
| |
| | |
| relazione al Convegno su "Il merito amministrativo nei procedimenti
giustiziali" organizzato dal C.I.S.A., L' Aquila, 12-13 ottobre 1979
| |
| | |
| | |
| | |
| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 55 (1981), fasc. 14 (16
luglio), pag. 1376-1388
| |
| | |
| D12061; D12062; D15302; D15303; D15304
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Compiuta una breve "ricognizione" su quelli che sono gli
atteggiamenti del legislatore, della giurisprudenza e della dottrina
sulla giurisdizione di merito, l' A. sostiene che con i soli poteri
istruttori spettanti al giudice di legittimita', purche' usati
appieno, si possano raggiungere gli stessi risultati di una
giurisdizione di merito, il cui ambito di applicazione viene da molti
ritenuto troppo esiguo, cosi' come traspare da una attenta analisi
delle casistiche attinenti le singole figure sintomatiche di vizio di
legittimita' dell' atto amministrativo. In effetti, secondo l' A.,
tale indirizzo attuale e' stato condizionato dal fatto che la
configurazione dei singoli vizi dell' atto e' sempre stata attuata
dal Consiglio di Stato in considerazione di imminenti considerazioni
pratiche tali da comportare un giudizio di discrezionalita' tecnica,
intesa come opportunita', come sindacato possibile soltanto nell'
ambito della giurisdizione di merito, nonostante che in realta' tale
tipo di discrezionalita' non implichi valutazioni in ordine all'
opportunita' del provvedimento, ma semplici accertamenti tecnici. In
conclusione quindi l' A., rilevando tale difetto di fondo della
intera materia, ritiene che l' ampliamento della giurisdizione di
merito del giudice amministrativo non comporti assolutamente l'
ampliamento della sfera ditutela del privato nei confronti dell'
amministrazione. 2
| |
| l. 6 dicembre 1971, n. 1034
| |
| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
| |