| L' A. proseguendo il suo studio sulla legislazione comunale in
Francia ed in Italia, gia' iniziato in precedenti fascicoli della
stessa rivista, esamina puntualmente le disposizioni contenute nel
libro terzo del "Code des Communes", riguardanti l' amministrazione
dei beni e dei servizi nel Comune francese, seguendo la suddivisione
in titoli operata nel codice stesso e cioe': Amministrazione del
Comune, Servizi comunali, Viabilita', Biblioteche e musei, Protezione
contro l' incendio, Pompe funebri e Cimiteri, Disposizioni relative a
certi servizi industriali e commerciali, Partecipazioni ad imprese
private, Disposizioni particolari. Procede poi ad illustrare l'
amministrazione ed i servizi nel Comune italiano, rilevando come la
normativa in materia si trovi sparsa, lacunosa ed inadeguata, in vari
testi unici, leggi e regolamenti emanati ed applicati nell' arco di
oltre un secolo; a questa normativa frammentaria ed impossibile da
coordinare va aggiunto una fioritura di leggi regionali nel decennio
1971-1980. Da questo studio di comparazione l' A. trae, infine,
alcune considerazioni circa le formali e sostanziali differenziazioni
tra i due ordinamenti, che sono in senso positivo per quel che
concerne la legislazione francese, la cui struttura si presenta
ineccepibile dal punto di vista formale e sostanziale, ed in negativo
per quella italiana.
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