| La competenza delle Province di Trento e Bolzano nel campo dell'
energia elettrica comprende una potesta' legislativa concorrente in
materia di utilizzazione delle acque pubbliche con esclusione, pero',
delle grandi derivazioni a scopo idroelettrico che sono affidate, a
causa della loro rilevanza nazionale, allo Stato. Ma, nello stesso
tempo, data l' importanza del settore in una regione come il
Trentino-Alto Adige, gli art. 12 e 13 dello Statuto attribuiscono
alcune facolta' in materia, come quella di poter fare osservazioni e
opposizioni nell' ambito del procedimento di concessione delle grandi
derivazioni, come il diritto di partecipazione del Presidente delle
Giunte Provinciali alle riunioni del Consiglio Nazionale dei Lavori
Pubblici, come la facolta' di ricorso al Tribunale superiore delle
acque pubbliche. Ne segue che l' attivita' generale dell' ENEL e', in
questa regione, sottoposta al parere del Consiglio provinciale
interessato che comporta un momento di salvaguardia della particolare
autonomia regionale. Inoltre sono previsti, per i concessionari,
obblighi di forniture gratuite di energia elettrica alle Province per
fini di pubblico servizio o di adeguato compenso in denaro. L' A. si
sofferma poi sull' importanza della previsione di un piano
provinciale per la migliore distribuzione dell' energia elettrica che
rappresenta, senz' altro, uno sforzo di razionale gestione del
settore energetico, e sulla novita' della assunzione dei servizi
energetici locali da parte di aziende speciali.
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