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| IDG821200571 | |
| 82.12.00571 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rolla Giancarlo
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| La determinazione delle materie di competenza regionale nella
giurisprudenza costituzionale
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| Regioni, an. 10 (1982), fasc. 1-2, pag. 100-122
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D01160; D021430
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| L' A., delineando un quadro generale dell' attivita' della Corte
Costituzionale in materia regionale, nota il calo di interesse
verificatosi negli utimi anni che ha causato il depotenziamento della
originale prospettiva regionale e ha dato luogo ad una riproduzione
del modello organizzativo statale. L' A. prosegue nella sua analisi
assumendo come punto di riferimento i Convegni di Parma (1976) e
Firenze (1981) e commentando le posizioni della dottrina
costituzionale fra cui Berti, Bassanini, Paladin. Viene poi notata,
attraverso il commento di alcune sentenze, l' evoluzione della
posizione giurisprudenziale in senso piu' favorevole, che non in
passato, alle Regioni attraverso il riconoscimento che il riparto
delle competenze tra Stato e Regioni non puo' essere rigido e
determinato a priori: nello stesso tempo vengono confermati, pero'
sia l' uso della tecnica del "ritaglio" delle competenze regionali,
sia il riconoscimento della Corte di limiti interni a ciascun settore
affidato alle Regioni: in sostanza si perviene ugualmente ad una
limitazione dell' autonomia legislativa delle Regioni, anche se in
modo meno palese.
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| art. 134 Cost.
art. 117 Cost.
C. Cost. 30 luglio 1981, n. 173
C. Cost. 30 luglio 1981, n. 174
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