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14780
IDG791300493
79.13.00493 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
gennari gianni; (a cura di redazione)
intervista con il noto teologo don gianni gennari sulle sue posizioni "laiche" in materia di concordato: applicare il principio della liberta' religiosa nel rispetto dello stato
Umanita', an. 11 (1979), fasc. 34 (11 febbraio), pag. 3
(testo con illustrazioni)
d9420; d943
(Sommario: l' affermazione dell' articolo 1 della terza bozza e' fondamentale. c' e' pero' il rischio che nell' applicazione questo venga negato in pratica, o vanificato nel suo significato)
e' necessario, a giudizio dell' a., che credenti e non credenti si rendano conto che il nuovo concordato rischia di essere ancora piu' umiliante sia per lo stato che per la chiesa. il vecchio concordato era giustificato dalla situazione storica; oggi e' impensabile che il concordato, comunque venga fatto, vada bene. la via di compromesso scelta dalla bozza in materia di matrimonio e' tale da far si' che si continui a rimanere in una condizione per cui nella celebrazione canonica si leggono eventuali articoli del codice civile italiano; cio' e' umiliante. anche in materia di annullamento matrimoniale la situazione di compromesso e' insoddisfacente. per quanto riguarda gli enti ecclesiastici, oltre a precisare che essi "non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, ne' di speciali gravami fiscali" occorreva aggiungere che non possono essere causa di speciali facilitazioni legislative o fiscali. in materia di insegnamento religioso, l' a. osserva che esso ha il diritto di essere presente all' interno della scuola di stato solo se rinuncia ad essere solo confessionale. l' a. conclude auspicando la licizzazione assoluta: essa e' un ideale per un rinvigorimento della fede.
art. 1 conc. art. 7 cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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