Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


14851
IDG791300545
79.13.00545 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
testa carlo
la tragica "escalation" degli infortuni che colpiscono i minori. morire con i calzoni corti
Fam. mese, an. 11 (1978), fasc. 8, pag. 94
(testo con illustrazioni)
d7774; d7772
(Sommario: sono migliaia ogni anno gli adolescenti che perdono la vita sul lavoro o che subiscono gravi mutilazioni. cosa si puo' fare per arginare questo triste fenomeno? parlano sindacalisti, ispettori del lavoro, esperti di varie tendenze)
(Titoletti: cifre impressionanti che fanno meditare. la grave piaga del lavoro "nero". nelle grandi citta' la "tratta dei fanciulli". abolire il lavoro minorile: e' possibile?)
l' a. rileva che la legge 907 del 1967 che regola il lavoro minorile e' alquanto disattesa: lo si rileva dal numero impressionante di infortuni sul lavoro. alle statistiche sfuggono i casi non "denunciati" o non "scoperti" che riguardano soprattutto i minori. anche i casi di morte non compaiono: essi sono rilevabili solo dalla stampa. bruno grita, capo della divisione del servizio centrale degli ispettorati del lavoro, spiega che i controlli delle condizioni di lavoro sono affidati agli ispettori che operano nei compartimenti provinciali ma questi sono pochi e gravati da numerose incombenze. dalle statistiche si rileva che i ragazzi trovano l' infortunio, e talvolta la morte, a contatto con le macchine industriali. nelle grandi citta' avviene una vera e propria "tratta" dei fanciulli alla luce del sole. vi e' poi il fenomeno del lavoro "nero" a domicilio, che nutre gran parte della industria calzaturiera italiana. alla base del fenomeno del lavoro minorile emergono, secondo roberto zavalloni (direttore dell' istituto di pedagogia dell' universita' di roma), le responsabilita' della famiglia e della scuola.
l. 17 ottobre 1967, n. 907
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati