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| IDG791300552 | |
| 79.13.00552 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| senese salvatore
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| scarsa l' attenzione della magistratura per la riforma della ps. un
dibattito da non rinviare
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| Nuova polizia, an. 3 (1979), fasc. 1, pag. 10-11
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| d18707; d61000
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| (Sommario: la mancata soluzione del problema della polizia
giudiziaria non giustifica il disinteresse da parte dei magistrati
nei confronti della ristrutturazione della pubblica sicurezza)
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| la riforma di polizia tace sui problemi dei rapporti tra magistratura
e polizia; la loro soluzione e' giudicata urgente dall' a.. essa
sara' condizionata dagli esiti della riforma. nell' attuale sistema
gli agenti ed ufficiali di pubblica sicurezza si presentano al tempo
stesso come espressione dello stato-amministrazione e come strumenti
della funzione di giustizia. sul piano teorico, osserva l' a., i
problemi sorgono dalle diverse esigenze e caratteristiche dell'
attivita' dello stato-amministrazione rispetto a quelle della
attivita' giudiziaria. sul piano pratico i problemi nascono dalla
tendenza del potere esecutivo di fare della polizia giudiziaria uno
strumento degli interessi del governo. l' a. osserva che la
indipendenza della magistratura resasi effettiva negli ultimi anni
sottolinea l' urgenza di un risanamento della vita pubblica. la
consistenza data ai nuclei di polizia giudiziaria nel 1955 risulto'
irrisoria rispetto alle necessita'; molti magistrati utilizzarono il
personale di polizia giudiziaria per lavori di segreteria; la
funzione garantista del procuratore generale si rivelo' quasi sempre
insufficiente. l' a. auspica la ricerca di un sistema garantito di
separazione delle attivita' di polizia giudiziaria e polizia di
sicurezza e di un loro coordinamento nell' ambito di un unico alveo.
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| art. 109 cost.
l. 18 giugno 1955, n. 517
d.p.r. 25 ottobre 1955, n. 932
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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