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| IDG821200933 | |
| 82.12.00933 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Onida Valerio
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| Commento al "Rapporto per la riforma della finanza regionale"
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| presidenza del Consiglio dei Ministri, commissione di studio per i
rapporti Stato-Regioni, rapporto per la riforma della finanza
regionale; conferenza dei presidenti delle giunte regionali, seduta
del 5 marzo 1982
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| Regioni, an. 10 (1982), fasc. 3, pag. 306-308
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| D03103; D18990
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| L' A. mette in rilievo come il mancato varo di una legge che
disciplini stabilmente le modalita' di finanziamento delle regioni a
statuto ordinario dopo la scadenza della l. 10 maggio 1976, n. 356,
abbia ridotto per il 1982 la finanza regionale ad uno status assai
vicino a quello della finanza locale, governata ormai da qualche anno
tramite provvedimenti di efficacia annuale, elaborati con criteri
congiunturali. L' A. passa successivamente all' esame delle due
proposte in materia elaborate, l' una, dalla Commissione di studio
dei rapporti Stato-Regione della Presidenza del Consiglio dei
Ministri e, l' altra, dalla Conferenza dei Presidenti delle Giunte
Regionali, mettendo in luce come in entrambi i documenti si rilevi la
tendenza ad una conferma dell' attuale carattere derivato della
finanza regionale, anche se si propone una razionalizzazione dei
tributi propri esistenti. L' A. rileva come in entrambe le proposte
si prospetti l' indicizzazione del fondo comune all' andamento del
prodotto interno lordo e come, inoltre, entrambe confermino la linea
tendente al superamento dei finanziamenti di settore, attraverso l'
accorpamento nei fondi generali di quasi tutti i fondi settoriali
esistenti.
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| art. 119 Cost.
l. 10 maggio 1976, n. 356
l. 16 maggio 1970, n. 281
d.l. 22 dicembre 1981, n. 786
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