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| IDG830600147 | |
| 83.06.00147 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ammendola Maurizio
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| Priorita' unionista, priorita' "interna" e brevettazione del non
avente diritto
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| Riv. dir. civ., an. 28 (1982), fasc. 4, pt. 1, pag. 381-422
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18103; D311320
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| La disciplina prevista dal legislatore europeo (art. 61 della
convenzione di Monaco sulla concessione di brevetti europei) e dai
singoli legislatori nazionali (in Italia art. 27 bis r.d. 29 giugno
1939 n. 1127, da ultimo profondamente modificato dal d.p.r. 22 giugno
1979 n. 338) nell' ipotesi di brevettazione del non avente diritto
dev' essere coordinata con le norme che regolano l' istituto della
"priorita' da precedente domanda"; in particolare si rende necessaria
l' analisi delle possibilita' offerte al soggetto legittimato in
ordine all' uso dell' altrui deposito al fine della valida nascita di
un diritto di priorita' a proprio favore. Trattasi di due ben
distinte questioni, attinenti l' una alla facolta' riconosciuta all'
avente diritto di usofruire della priorita' (eventualmente)
rivendicata dal non legittimato, l' altra alla possibilita' o meno,
per il medesimo, di utilizzare l' altrui deposito come base per la
rivendicazione di una priorita'. L' esame consente inoltre di
chiarire il significato e la funzione del "nuovo deposito" previsto
dal surricordato art. 27 bis, comma I, lett. B, che si configura
strumento indispensabile nel caso di "legittimazione parziale" al
brevetto e mezzo idoneo a contrastare gli effetti negativi prodotti
dall' eventuale ritiro dell' originaria domanda da parte del soggetto
privo di legittimazione.
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| art. 27 bis r.d. 29 giugno 1939, n. 1127
d.p.r. 22 giugno 1979, n. 338
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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