Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


149015
IDG830900067
83.09.00067 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Mazza Leonardo
Sindacato del giudice penale sulle operazioni bancarie di finanziamento, peculato per distrazione e coscienza dell' antidoverosita' della condotta
nota a Proc. Rep. Roma 4 aprile 1981
Giur. merito, an. 15 (1983), fasc. 1, pt. 2, pag. 173-184
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D51110; D50102; D18124
Nell' esaminare i caratteri del peculato per distrazione, con particolare riferimento all' attivita' bancaria, l' A. sottolinea la sussistenza del delitto qualora sotto la parvenza del credito si abbia la effettiva devoluzione del denaro a fini di profitto personale proprio o altrui, attraverso la creazione di una artificiosa situazione contabile ed amministrativa. Quanto all' elemento soggettivo, il disvalore del fatto, quale elemento essenziale di ciascun reato, si colloca a fianco alla sua conformita' al modello astratto e rientra con questa nell' oggetto del dolo. D' altro canto, la figura del reato risulta collegata, anche sotto il profilo psicologico, alla offesa effettiva del bene protetto, senza che per questo vengano ad aprirsi pericolose brecce nella repressione penale. Sul presupposto dell' attivita' pubblicistica dell' impresa bancaria, l' A. afferma e ribadisce l' opportunita' che gli amministratori di istituti ed aziende di credito sorveglino la gestione della societa', consapevoli della responsabilita' che essi hanno assunto accettando l' ufficio, nei limiti delle proprie attribuzioni. L' A. conclude auspicando, in particolar modo nel settore creditizio, puntuale ricostruzione, ad opera del magistrato, delle peculiari modalita' dell' azione criminosa e del contenuto psicologico che le sorregge in vista del conseguimento di una data finalita', perche' altrimenti riuscirebbe impossibile assegnare una fisionomia penalmente rilevante a comportamenti che rimarrebbero indifferenziati.
art. 43 comma 1 c.p. art. 49 comma 2 c.p. art. 2392 c.c.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati