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| IDG830600018 | |
| 83.06.00018 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bonfatti Sido
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| Osservazioni ad App. Bologna, 3 novembre 1981
App. Bologna 9 febbraio 1982
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| Giur. comm., an. 9 (1982), fasc. 6, pt. 2, pag. 840-849
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D313330; D31352
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| Ricordato quanto sia acceso il dibattito sul problema della esatta
individuazione del ruolo del curatore in sede di accertamento dello
stato passivo fallimentare, l' A. pone in evidenza come la Corte d'
Appello di Bologna, con una serie di pronunce, si esprima da qualche
tempo per la attribuzione al curatore (nei giudizi di accertamento
dello stato passivo fallimentare) di una posizione analoga a quella
che rivestirebbe il debitore, se la sentenza dichiarativa di
fallimento non lo avesse privato dell' amministrazione e della
disponibilita' dei diritti facenti parte del suo patrimonio. Osserva
inoltre come nelle due sentenze annotate si registrino ancora
contrasti sul tema della natura dell' azione ex art. 67 l. fall.: la
prima aderisce alla tesi della natura dichiarativa dell' azione
revocatoria (di pagamenti); la seconda decisione aderisce invece alla
tesi che assegna alla sentenza che pronuncia la revoca dei pagamenti
natura costitutiva, distinguendo in proposito tra azione revocatoria
proposta ai sensi degi artt. 67 e 68 l. fall. ed azione revocatoria
proposta e artt. 64 e 65 l. fall. (che conserverebbe natura
dichiarativa).
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| art. 67 l. fall.
art. 2704 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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