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149048
IDG830600580
83.06.00580 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Di Gravio Dario
Pregiudiziale e non concorrente il processo penale per l' accertamento della societa' di fatto nella bancarotta
Temi rom., an. 31 (1982), fasc. 3-4, pt. 6, pag. 795-798
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D6002; D31371; D6013; D6023
L' A., restando all' interno della procedura di estensione del fallimento ad un socio di fatto dell' imprenditore gia' fallito, valuta alcune curiosita' da cui parrebbe naturale ricavare conflitti di giurisdizione o di competenza, base che rende necessario l' intervento della Corte di Cassazione. Osserva che in proposito la soluzione, quasi una terza via, e' stata offerta dalla Suprema Corte con la pregiudizialita' (e quindi con la sospensione della procedura di estensione ex art. 3 c.p.p.). La suddetta decisione della Corte di Cassazione (n. 4248/1970) e' cosi' massimata: "La pendenza di un procedimento penale su fatti comuni a quelli controversi in una causa civile o amministrativa va regolata in termini di pregiudizialita', alla stregua della disciplina dettata dagli artt. 3, 27 e 28 c.p.p.; mentre non comporta di per se' alcuna questione di concorrenza o riparto di giurisdizione, decidibile con istanza di regolamento preventivo".
Cass. 18 luglio 1970, n. 4248 art. 3 c.p.p. art. 27 c.p.p. art. 28 c.p.p.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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