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149057
IDG830800206
83.08.00206 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Vassalli Giuliano
I reati ministeriali tra interpretazione e riforma
Giur. cost., an. 27 (1982), fasc. 4, pt. 1, pag. 761-779
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D501; D50122
L' A. osserva che l' unico rilievo di diritto penale sostanziale dei reati ministeriali (previsti dall' art. 96 Cost.) e' rappresentato dalla previsione della circostanza aggravante facoltativa, a sua volta rappresentata dalla eccezionale gravita' del fatto (art. 15 l. cost. 11 marzo 1953 n. 1). L' A. sostiene che per reato ministeriale deve intendersi qualsiasi reato per la commissione del quale il ministro si sia comunque avvalso delle funzioni conferitegli, negando poi la possibilita', di fronte al dettato costituzionale attuale, di una riduzione della categoria al reato politico comunque inteso.
art. 96 Cost. art. 15 l. cost. 11 marzo 1953, n. 1
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