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149081
IDG830800373
83.08.00373 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pace Alessandro
Corte Costituzionale e "altri" giudici: un diverso garantismo?
relazione al Convegno su "Corte Costituzionale e sviluppo della forma di governo italiana" organizzato dall' Istituto di diritto pubblico della Facolta' di giurisprudenza dell' Universita' di Firenze, Firenze, 17-19 settembre 1981
Giur. cost., an. 27 (1982), fasc. 2, pt. 1, pag. 444-453
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D0214; D02303; D0402
Dopo aver sottolineato la difficolta' di rispondere al quesito proposto per l' obiettiva impossibilita' di ricostruire una univoca nozione di garantismo, l' A. osserva, da un lato, che puo' constatarsi una sempre piu' estesa sensibilita' dei giudici ai valori costituzionali, e, d' altro lato, che l' attenzione alle conseguenze "latu sensu" politiche delle proprie decisioni non e' prerogativa esclusiva della Corte Costituzionale, ma caratterizza anche l' attivita' della Corte di Cassazione. Ne' e' possibile, peraltro, prospettare una distinzione tra modello garantista seguito dalle magistrature superiori e modello garantista adottato dai giudici di merito. Se pure in questi ultimi si riscontra una maggior sensibilita' verso la norma applicabile al rapporto e, per converso, una minore preoccupazione per le esigenze generali dell' ordinamento, la varieta' dei loro orientamenti politici impedisce, difatti, che si possa configurare uno schema unitario di garantismo da essi seguito, tale, quindi, da essere contrapposto a quello proprio degli organi giurisdizionali di vertice.
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