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| IDG830900244 | |
| 83.09.00244 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Luccioli Gabriella
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| Appunti in tema di costituzione di parte civile in seguito alla
uccisione del convivente
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| nota a Ass. Genova 18 marzo 1982
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| Giur. merito, an. 15 (1983), fasc. 2, pt. 2, pag. 433-437
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D60321; D301; D307; D3070; D6010
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| La sentenza della Corte d' Assise di Genova annotata si discosta
dall' orientamento prevalente della Cassazione che esclude la
legittimazione del convivente della vittima a costituirsi parte
civile, trattandosi di soggetto non titolare di diritti e doveri
previsti e regolati dall' ordinamento. Detto orientamento tuttavia
non tiene conto del lungo processo evolutivo compiuto da autorevole
dottrina ed ampia giurisprudenza successivamente alla nota sentenza
"Meroni", volto ad affrancare la responsabilita' aquiliana dalla
lesione di un diritto soggettivo ed a ritenere proponibile l' azione
risarcitoria anche a tutela di situazioni diverse. Un ripensamento
complessivo della tematica, anche alla luce dei principi
costituzionali, induce invece ad attribuire all' art. 2043 c.c. il
valore di principio codificante il dovere di solidarieta' che investe
tutti i cittadini ed a considerare ricompresa nell' ambito della
tutela aquiliana ogni posizione soggettiva comunque protetta dall'
ordinamento. In applicazione di tali principi anche la famiglia di
fatto, quale formazione sociale in cui si svolge la personalita'
dell' individuo e microcomunita' che in vari campi del diritto, primo
fra tutti il nuovo diritto di famiglia, trova riconoscimenti, deve
ritenersi portatrice di una posizione giuridica legittimante la
pretesa risarcitoria, come correttamente affermato nella sentenza
annotata. Riconosciuta peraltro in via generale la risarcibilita'
della lesione di posizioni diverse dai diritti soggettivi, e' compito
degli operatori concretizzare i criteri di valutazione e selezionare
gli interessi apprezzabili, ovviando al pericolo di incontrollato
ampliamento dei danni risarcibili e dei soggetti legittimati a
pretenderli.
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| art. 22 c.p.p.
art. 2043 c.c.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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