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| IDG820600814 | |
| 82.06.00814 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Mazzarelli Vito
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| Articolo 38 legge bancaria: alcune questioni interpretative
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| Temi rom., an. 30 (1981), fasc. 2-3, pt. 1, pag. 212-219
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D5374; D312203
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| L' art. 38 della legge bancaria vieta il compimento di una serie di
atti agli amministratori, liquidatori, direttori e membri degli
organi di sorveglianza delle aziende indicate dall' art. 5 della
stessa legge; gli atti individuati sono quelli che possono produrre
un conflitto di interessi con l' azienda. I maggiori problemi sorgono
ove si consideri che la norma dispone la valutazione del Consiglio di
amministrazione e del Collegio sindacale, prima del compimento dell'
operazione, sulla sussistenza in concreto del conflitto di interessi.
Secondo l' A., con il proibire ogni operazione non autorizzata nelle
debite forme, si e' trascurato il requisito della presenza di un
danno; di conseguenza, trattandosi di un divieto assoluto, si
configura un reato di pericolo presunto. Questa interpretazione,
conclude l' A., ha diretta influenza sul piano civilistico,
producendo la nullita' della deliberazione adottata senza il voto
unanime del Consiglio di amministrazione o senza il consenso del
collegio sindacale.
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| art. 2624 c.c.
art. 38 l. 7 marzo 1938, n. 141
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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