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| IDG820900457 | |
| 82.09.00457 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| La Greca Giuseppe
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| La disciplina penitenziaria minorile: inerzia legislativa e
innovazioni giurisprudenziali
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| nota a ord. Trib. Min. Milano 7 agosto 1981
ord. Trib. Min. Torino 9 gennaio 1981
ord. Trib. Min. Milano 28 ottobre 1980
ord. Trib. Min. Milano 16 novembre 1979
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| Foro it., an. 107 (1982), fasc. 3, pt. 2, pag. 137-141
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D6440
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| Con le decisioni riportate, i giudici minorili di Milano e di Torino
propongono un adattamento della disciplina penitenziaria che parrebbe
in contrasto con il dato letterale delle norme. Questo filone
giurisprudenziale ha un duplice aspetto. Per un verso, si afferma che
il "trattamento rieducativo" previsto dall' art. 13 dell' ordinamento
penitenziario nei confronti del minore puo', e anzi deve, essere
attuato anche prima che la sentenza di condanna sia divenuta
definitiva. Il secondo aspetto che caratterizza il filone
giusprudenziale in esame attiene alla dissoluzione di gran parte
delle limitazioni previste dall' ordinamento penitenziario in tema di
applicabilita' delle misure alternative. Criteri e limiti nel ricorso
alle misure alternative vengono in definitiva desunti non dai
parametri normativi espressi, ma dalla utilita' che gli interventi
possano presentare per un costruttivo reinserimento sociale del
minore. La lettura di queste affermazioni puo' risultare a tutta
prima sorprendente e frutto di una giurisprudenza di natura pretoria.
Una analisi piu' paziente rivela peraltro riferimenti e implicazioni
tali da impedire la "liquidazione" delle decisioni come estemporanee
trasgressioni di giudici in vena di clemenza.
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| art. 27 Cost.
art. 31 Cost.
l. 26 luglio 1975, n. 354
l. 24 novembre 1981, n. 689
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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