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149167
IDG820900458
82.09.00458 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Iacoboni Alessandro
Costituzione di parte civile degli enti collettivi e postille in tema di lesione degli interessi superindividuali, alla luce di un decennio di giurisprudenza
nota a Cass. sez. V pen. 16 maggio 1980
Foro it., an. 107 (1982), fasc. 4, pt. 2, pag. 185-195
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D60321; D1113; D6010
La sentenza offre all' A. lo spunto per tentare una considerazione d' insieme della giurisprudenza in tema di costituzione di parte civile dei soggetti collettivi, alla luce di due fondamentali criteri-guida dei quali l' uno - di vago sapore positivistico - consiste nel suddividere il non esiguo materiale repertato a seconda dei soggetti considerati, mentre l' altro fissa nel decennio appena trascorso il periodo oggetto dell' indagine; nel che si compendiano alcune scelte di metodo intese, per un verso, a cogliere l' importanza storico-sociale del periodo indicato in ordine alla emersione di soggetti ed interessi assolutamente non tradizionali; e, per altro verso, ad orientare in senso tendenzialmente esaustivo il reperimento del materiale giurisprudenziale, la cui analisi costituisce unico presupposto accettabile di teoremi e corollari costruttivistici. L' equazione tra "soggetti emergenti" e interessi nuovi non differisce, strutturalmente, da quella storicamente intercorsa tra i soggetti tradizionali dell' ordinamento e diritti dei medesimi; se, infatti, si prestasse maggiore attenzione al fatto che di veramente nuovo vi e' la "frattura" di un antico equilibrio tra posizioni soggettive tradizionali e interessi ad esse sottesi, gia' un punto sarebbe fissato; laddove, poi, la revisione teorica delle prime, nonche' una generale riconsiderazione del problema dell' imputazione di esse ai soggetti che se ne fanno portatori, riuscirebbe probabilmente a recare il "nuovo" equilibrio tanto disperatamente cercato in giurisprudenza; la quale, se e' disposta a riconoscere l' esistenza pura e semplice di interessi superindividuali, incontra difficolta' insormontabili nell' individuarne i referenti soggettivi e, ancor prima, il nesso di riferibilita', dibattendosi, infine, tra formalistici sbarramenti ed errabonde ipotesi di lavoro. E' nell' ambito descritto che emerge il "ruolo nuovo" assunto dalla costituzione di parte civile che, da strumento di inserzione dell' azione civile nel processo penale, fa vela verso altri lidi, laddove sempre piu' marcata appare la scissione tra soggetto costituito ed interesse addotto, ovvero laddove riesce arduo financo individuare un interesse concretamente leso.
art. 22 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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