| l' a. rileva la scarsa eco avuta nella opinione pubblica dalla
polemica suscitata dalle denunce sporte da "autonomi" dopo la
scarcerazione per sevizie durante la detenzione. e' necessario, a
giudizio dell' a., che anche davanti alla polizia l' imputato renda
l' interrogatorio con l' intervento del difensore e possa astenersi
dal rispondere. il progetto del nuovo codice di procedura penale
esclude, agli artt. 62 e 373, l' interrogatorio da parte della
polizia; la commissione consultiva interparlamentare ha ritenuto
tuttavia essenziale la "previsione di una iniziativa diretta" della
polizia. c' e', dunque, il rischio che l' interrogatorio venga almeno
tollerato. l' a. ricorda la deliberazione della ventinovesima
assemblea delle nazioni unite in materia di tortura, ripresa dal
quarto congresso mondiale delle nazioni unite sulla prevenzione dei
delitti. l' a. conclude osservando che, per un migliore successo
della giustizia penale, occorre una organizzazione della polizia
efficace, con un personale dotato di coscienza sociale, obiettivita',
equilibrio.
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