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| IDG830700049 | |
| 83.07.00049 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Romano Giulio
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| Sui negozi invalidi in agricoltura e sulle reazioni della dottrina e
della giurisprudenza
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| Giur. agr. it., an. 29 (1982), fasc. 9, pt. 1, pag. 463-488
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3061; D914; D91611; D91612
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| Premesse alcune considerazioni sul negozio giuridico in generale e
sui motivi di invalidita', con riferimento a dottrina e
giurisprudenza e con particolare riguardo al rapporto tra causa del
negozio e norme inderogabili, l' A. espone una casistica di forme
contrattuali piu' frequentemente utilizzate in agricoltura, a partire
dal 1964, con l' intento di eludere la disciplina vincolistica e le
norme sulla prelazione, come forme societarie e anche comodato o
soccida. Ritiene la natura di norme imperative delle disposizioni in
materia di contratti agrari e di formazione della proprieta'
contadina, sottolineando la difficolta' di ricondurre le norme
imperative alla definizione di principi di ordine pubblico. Espone l'
orientamento giurisprudenziale sui negozi invalidi in agricoltura.
Sottolinea come la giurisprudenza, piu' che la dottrina, abbia
fornito un contributo notevole in ordine ai vizi di invalidita', non
tanto sul tema dei contratti agrari, quanto in tema di prelazione e
riscatto. Sul primo tema osserva come i vizi di nullita' per
illiceita' della causa concernano soprattutto le convenzioni ex art.
23 legge n. 11 del 1971 (quando si traducano in una mera soggezione
di un contraente all' altro) o le convenzioni che disciplinano il
contratto in modo del tutto difforme dalle prescrizioni legislative.
Sul secondo tema, puntualizzato l' orientamento della Suprema Corte
sulla natura della prelazione e del riscatto, richiama alcune
importanti decisioni in ordine alla invalidita' di negozi o di
combinazioni di negozi volti ad eludere le norme in materia. Conclude
sottolineando come necessariamente la giurisprudenza abbia dovuto far
ricorso ai principi di portata generale sulle cause del negozio, sui
negozi illeciti o fraudatori, sui negozi in contrasto con norme
imperative e principi di ordine pubblico e come il compito dell'
interprete sia stato reso spesso piu' difficile dall' incoerenza e
dall' ambiguita' della normativa.
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| art. 1343 c.c.
art. 1344 c.c.
art. 1345 c.c.
l. 26 maggio 1965, n. 590
l. 14 agosto 1971, n. 817
l. 15 settembre 1964, n. 756
l. 11 febbraio 1971, n. 11
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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