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| IDG830700070 | |
| 83.07.00070 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Cappiello Icilio
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| Sulla trasmissibilita' del diritto di ripresa all' erede coltivatore
diretto
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| nota a Cass. sez. III civ. 25 giugno 1982, n. 3846
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| Giur. agr. it., an. 29 (1982), fasc. 11-12, pt. 2, pag. 611-613
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D91411; D91423
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| Sottolineata la novita' della decisione, l' A. ritiene di aderire al
principio della trasmissibilita' all' erede del concedente che sia
coltivatore diretto non solo del diritto di ripresa, ma anche del
potere giuridico di far valere tale diritto, gia' esercitato dal
concedente con lo strumento processuale. A suo avviso, pero', non e'
sufficiente la generica qualifica di coltivatore diretto nell' erede,
ma occorre anche che egli sia partecipe dell' attivita' coltivatrice
gia' del concedente. Diversamente, ove la prosecuzione dell' azione
fosse finalizzata non alla continuazione dell' attivita' del defunto,
ma al conseguimento di vantaggi personali e autonomi dell' erede, si
configurerebbe una mutatio libelli.
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| art. 1 comma 2 lett. a d.lg.c.p.s. 1 aprile 1947, n. 273
art. 2 l. 10 maggio 1978, n. 176
art. 42 l. 3 maggio 1982, n. 203
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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