| 149920 | |
| IDG830700099 | |
| 83.07.00099 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Marini Annibale
| |
| | |
| | |
| Intervento alla Tavola rotonda su "Problemi di costituzionalita'
della legge di riforma dei contratti agrari" in occasione del
Convegno su "La riforma dei contratti agrari" organizzato dall'
Universita' di Macerata, Macerata, 11-12 giugno 1982
| |
| | |
| | |
| | |
| Nuovo dir. agr., an. 9 (1982), fasc. 3, pag. 582-588
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D9140
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Sotto un profilo generale, l' A. ritiene che la legge sia conforme
alle direttive comunitarie in quanto mira alla riforma delle
strutture dell' azienda agricola favorendo la concentrazione del
ruolo imprenditoriale in un unico soggetto. Gli strumenti adottati
per conseguire tale obiettivo sollevano pero' perplessita' sotto il
profilo della costituzionalita'. A suo avviso l' istituto della
trasformazione contrattuale, la cui ratio e' ben diversa da quella
dell' istituto civilistico della conversione del negozio nullo,
imponendo autoritativamente un certo regolamento di rapporti in luogo
di quello convenzionale, e' lesivo dell' autonomia negoziale delle
parti. Ove tale lesione voglia giustificarsi con il ricorso al
principio dell' utilita' sociale, rimettere la realizzazione di tale
principio alla decisione unilaterale di una parte implica disparita'
di trattamento. Appaiono poi in contrasto con la finalita'
produttivistica dell' affitto i criteri di accertamento dell' unita'
produttiva. Sotto altro profilo, urta contro il principio di tutela
del lavoro e dell' iniziativa economica l' espropriazione senza
indennizzo dell' impresa del concedente. L' A. conclude osservando
che gli stessi obiettivi della legge avrebbero potuto essere
realizzati attraverso un idoneo sistema di incentivi.
| |
| l. 3 maggio 1982, n. 203
| |
| Ist. dir. agrario - Univ. FI
| |