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149932
IDG830700112
83.07.00112 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Carrozza Antonio
Tecnica e sistematica nella riforma dei contratti agrari
relazione al Convegno su "La riforma dei contratti agrari" organizzato dall' Universita' di Macerata, Macerata, 11-12 giugno 198
Nuovo dir. agr., an. 9 (1982), fasc. 3, pag. 645-657
D914
L' A. esamina la nuova legge sotto un profilo tecnico e sistematico. Richiamato l' iter tormentato di formazione della legge, sottolinea il difetto di organicita', lo scarso coordinamento con le residue norme codicistiche e con le precedenti riforme, l' incongruenza di alcune innovazioni come quelle di cui all' art. 36. Dopo aver delineato la struttura della nuova legge, espone brevi critiche ai criteri di redazione formale di alcune norme. Illustra poi alcuni aspetti tecnici particolari con riguardo alla ripresa del concedente, all' indennizzo al concessionario, al subaffitto, alla determinazione del canone, alla conversione. Sotto il profilo sistematico, sottolinea la permanenza di una pluralita' di contratti agrari, la considerazione degli stessi come contratti di concessione di terreno con un favore per lo schema dell' affitto, il cui ruolo -pero'- appare mutato cosi' come la sua disciplina, che esalta il ruolo della famiglia come controparte in senso formale e sostanziale del concedente e amplia notevolmente il potere dell' affittuario. Critica la sopravalutazione del fondo come oggetto dell' affitto senza tener conto dell' agricoltura non territoriale; la mancanza di una nozione polivalente di coltivatore diretto e di precise formule tecniche per la realizzazione di nuove forme associative; le incertezze sulla nozione di famiglia coltivatrice; la menzione dei soli eredi e non dei "membri della famiglia" nella disciplina della successione mortis causa.
l. 3 maggio 1982, n. 203
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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