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| IDG830700127 | |
| 83.07.00127 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Giuffrida Giuseppe
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| La nozione di coltivatore diretto: vecchio e nuovo nella legge di
riforma dei contratti agrari
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| comunicazione al Convegno su "La riforma dei contratti agrari"
organizzato dall' Universita' di Macerata, Macerata, 11-12 giugno 198
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| Nuovo dir. agr., an. 9 (1982), fasc. 3, pag. 745-750
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D9125
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| L' A. puntualizza la nozione di coltivatore diretto con riferimento
ai diversi criteri indicati dal codice civile e dalla legislazione
speciale. Osserva come la legge n. 203 abbia in sostanza accolto il
criterio indicato dall' art. 25 legge n. 11 del 1971, introducendo
pero' un elemento innovativo di grande rilievo costituito dalla
equiparazione al coltivatore diretto, ai fini della legge stessa, di
altre figure. L' A. si sofferma in particolare sulla posizione delle
cooperative di lavoratori agricoli e delle associazioni di
coltivatori diretti, equiparate ai coltivatori diretti sulla base di
un criterio che l' A. definisce di "effettivita'" della coltivazione.
Su tale criterio, in sostanza, si fonda anche, secondo l' A., l'
equiparazione dei soggetti di cui al comma 2 dell' art. 7 (laureati o
diplomati in agraria etc.), tenendo presente che, ove tali soggetti
non esercitino in proprio la coltivazione per la durata stabilita,
incorrono nella perdita della qualifica e dei diritti ad essa
collegati.
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| artt. 6-7 l. 3 maggio 1982, n. 203
art. 2083 c.c.
l. 25 giugno 1949, n. 353
art. 31 l. 26 maggio 1965, n. 590
art. 25 l. 11 febbraio 1971, n. 11
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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