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Documento


149952
IDG830700133
83.07.00133 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rolla Giancarlo
La disciplina costituzionale della proprieta' terriera e la legge 3 maggio 1982, n. 203
Nuovo dir. agr., an. 9 (1982), fasc. 4, pag. 791-804
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D916; D914
L' A. ritiene l' utilita' di un approccio storico all' esame della legge n. 203 del 1982, che appare il coronamento di un lungo processo evolutivo nel senso dell' affermazione dell' autonomia economica e giuridica del lavoratore agricolo. Sottolinea il rischio che la Corte Costituzionale, che sara' investita delle questioni di legittimita' gia' prospettate, non si limiti ad un mero sindacato di legittimita'. Richiama i temi gia' esaminati dalla Corte con un concreto ampliamento del controllo al merito delle scelte legislative. Ritiene, confutando con varie argomentazioni le tesi contrarie anche con riferimento alle pronunce della Corte Costituzionale, che la conversione dei contratti associativi in affitto sia coerente con il duplice obiettivo di cui all' art. 44 Cost. ed anche con l' art. 41. Sottolinea infine l' importanza, anche agli effetti dell' esito del giudizio di legittimita', del modo in cui concretamente si procedera' all' attuazione della legge.
l. 3 maggio 1982, n. 203 art. 44 Cost. art. 42 Cost. C. Cost. 27 luglio 1972, n. 155 C. Cost. 22 dicembre 1977, n. 153 art. 41 Cost.
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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