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149961
IDG830700144
83.07.00144 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Porru Paola
Il controllo sul prezzo di scambio della terra: il prezzo congruo
Riv. dir. agr., an. 61 (1982), fasc. 4, pt. 1, pag. 340-350
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D916
L' A. esamina alcune ipotesi di controllo pubblico sulla determinazione del corrispettivo per il trasferimento della proprieta' della terra. Si sofferma in primo luogo sul rapporto tra concessione di mutui agevolati per la formazione della proprieta' coltivatrice e valutazione di congruita', da parte dell' Ispettorato, del prezzo pattuito. Espone gli effetti di un giudizio di non congruita' nei rapporti tra le parti, osservando come sussista comunque uno spazio alla loro autonomia negoziale. Sottolinea come sia invece limitata l' autonomia dell' assegnatario di terre di riforma che voglia vendere entro il quindicennio e che e' vincolato sia nella scelta dell' acquirente che nel prezzo, determinato dall' Ispettorato. Nulla e' poi l' autonomia negoziale del familiare assenteista che subisce il diritto di riscatto (o "acquisto coattivo", secondo l' A.) della sua quota di terreno da parte degli altri familiari, e non puo' che ricevere il prezzo ritenuto congruo dall' Ispettorato. Puntualizzata, con riferimento ai criteri legislativi in materia, la nozione di prezzo congruo, l' A. osserva che gli ingenti finanziamenti erogati in favore della proprieta' coltivatrice o per la riforma fondiaria giustificano un controllo pubblico che mira a stroncare gli intenti speculativi di chi ne ha beneficiato.
l. 26 maggio 1965, n. 590 art. 5 d.p.r. 15 novembre 1965, n. 1390
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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