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| IDG820700073 | |
| 82.07.00073 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Germano' Alberto, Rook Basile Eva
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| Casa ed agricoltura: lo jus aedificandi nelle zone agricole quale
potere di organizzazione dell' impresa agraria (a proposito della
legislazione regionale Toscana)
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| comunicazione al Convegno di studi su "Edilizia, agricoltura e tutela
delle abitazioni rurali", Sassari-Porto Cervo, 15-17 maggio 1981
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| Nuovo dir. agr., an. 8 (1981), fasc. 2, pag. 343-347
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1823; D9132
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| Gli AA. pongono in evidenza il principio della funzionalizzazione
all' agricoltura degli interventi edilizi nelle zone agricole che
caratterizza la legge Toscana in tema di disciplina dell' edilizia
rurale. Ritengono che l' attribuzione della facolta' di edificare in
tali zone non al proprietario, ma all' imprenditore - proprietario o
affittuario che sia - va inquadrata nell' ambito dei poteri di
organizzazione dell' impresa spettanti all' imprenditore. Ne deriva,
secondo gli AA., che l' iniziativa della costruzione, inclusa nel
piano di sviluppo aziendale, e' soggetta agli stessi controlli - cui
e' soggetto il piano - di rispondenza dell' iniziativa ai fini di
utilita' sociale ed agli obiettivi della politica economica generale.
Lo sganciamento della facolta' di edificare nelle zone rurali dal
piano regolatore comunale eleva cosi' gli imprenditori a soggetti
della programmazione territoriale ed amplia la loro liberta' di
iniziativa economica, nel rispetto dei limiti di cui all' art. 41
Cost..
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| l.r. TO 19 febbraio 1979, n. 10
l.r. TO 30 luglio 1979, n. 35
l. 17 agosto 1942, n. 1150
l. 6 agosto 1967, n. 765
d.m. 2 aprile 1968, n. 1444
l.r. TO 24 febbraio 1975, n. 16
art. 41 Cost.
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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