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150031
IDG820700149
82.07.00149 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Germano' Alberto
Norme procedurali per le controversie agrarie
art. 47 l. 3 maggio 1982, n. 203
Giur. agr. it., an. 29 (1982), fasc. 4-5, pt. 1, pag. 291-296
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D917; D760; D4192
L' A. osserva che la nuova legge ha fugato ogni perplessita' sull' applicabilita' del rito del lavoro a tutte le controversie agrarie anche di competenza delle Sezioni specializzate. Richiama le singole norme sul processo del lavoro applicabili al processo agrario. Si sofferma sulla ripartizione delle competenze tra Sezione agraria e pretore-giudice del lavoro in base all' art. 47 della nuova legge con riferimento alle disposizioni dell' art. 26 della legge n. 11 del 1971. Esamina il problema della competenza in ordine alle controversie nascenti in sede di attuazione della nuova legge, indicando qualche soluzione per le diverse ipotesi di controversie configurabili. Sottolinea le lacune della normativa per quanto concerne il problema dell' utilizzazione delle scorte da parte dell' ex mezzadro divenuto affittuario. Ritiene che lo strumento del sequestro giudiziario possa consentire in via provvisoria e urgente al mezzadro di continuare ad utilizzare le scorte in attesa di un provvedimento definitivo sull' assegnazione. Espone brevi considerazioni critiche sulla dilazione nell' esecuzione della sentenza di rilascio di cui al comma 2 dell' art. 47, che, a suo avviso, si presta a comportamenti processuali defatigatori. Conclude con qualche cenno alla competenza in tema di opposizione al precetto di rilascio che, a suo avviso, spetta al pretore-giudice del lavoro.
art. 47 l. 3 maggio 1982, n. 203 l. 2 marzo 1963, n. 320 art. 409 c.p.c. art. 26 l. 11 febbraio 1971, n. 11 l. 11 agosto 1973, n. 533 art. 3 l. 11 luglio 1952, n. 765
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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