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Documento


150039
IDG830600143
83.06.00143 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Olivieri Giuseppe
Prime riflessioni sulle disposizioni processuali della legge 3 maggio 1982 n. 203 (sui contratti agrari)
conversazione tenuta presso il Centro di applicazione forense istituito dal Consiglio dell' ordine degli avvocati e dei procuratori di S. Maria Capua Vetere, 13 luglio 1982
Foro it., an. 107 (1982), fasc. 10, pt. 5, pag. 177-201
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D917; D91410; D91411; D91412
Dopo aver svolto alcune considerazioni in generale sulla legge n. 203/1982, rilevando che essa segna profondi mutamenti rispetto alla legislazione previgente, oltre che sul piano sostanziale, anche per quel che concerne la disciplina processuale delle "controversie in materia agraria", l' A. si sofferma ad esaminare in particolare le disposizioni circa la competenza e il rito in essa stabilite per tutte le controversie agrarie (art. 47). Dedica poi ampio spazio al tentativo di conciliazione da promuoversi davanti all' ispettorato provinciale dell' agricoltura seguendo una particolare procedura conciliativa (art. 46), ed alle disposizioni sull' esecuzione della sentenza in materia agraria (art. 46, comma 7 e art. 47, comma 2). Tratta quindi della risoluzione dei contratti agrari considerata nei suoi vari aspetti per poi concludere accennando all' ambito di applicazione della legge.
art. 5 l. 3 maggio 1982, n. 203 art. 46 l. 3 maggio 1982, n. 203 art. 47 l. 3 maggio 1982, n. 203 art. 50 l. 3 maggio 1982, n. 203 art. 53 l. 3 maggio 1982, n. 203
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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