| 150070 | |
| IDG830700026 | |
| 83.07.00026 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Graziani Carlo Alberto
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| Impresa familiare e mezzadria: e' finita l' onnipotenza del
capofamiglia?
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| nota a App. Ancona 10 luglio 1981
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| Nuovo dir. agr., an. 9 (1982), fasc. 1, pag. 227-230
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D91441
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| L' A. trae spunto dalla sentenza - sulla cui motivazione esprime
perplessita' - per brevi considerazioni sulla portata dell' art. 230
bis c.c. in rapporto all' art. 2141. Ritiene la rilevanza anche
esterna delle decisioni prese a maggioranza dai componenti della
famiglia colonica, con riguardo alla finalita', perseguita con la
riforma, di assicurare a tutti i membri della famiglia l' effettiva
partecipazione alle decisioni concernenti l' impresa. Ritiene che la
mancata previsione di forme di pubblicita' della composizione del
nucleo familiare e delle procedure di formazione delle decisioni non
sia un ostacolo all' ammissibilita' della rilevanza esterna delle
decisioni stesse, con riguardo alla matrice agricola dell' art. 230
bis c.c., poiche' nel settore agricolo le esigenze di pubblicira'
sono meno sentite e di fatto non necessarie. Osserva infine che il
ruolo del mezzadro all' interno della famiglia non e' solo
ridimensionato, come afferma la sentenza annotata, ma appare
incompatibile con la nuova concezione paritaria e democratica della
famiglia stessa.
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| art. 230 bis c.c.
art. 2141 c.c.
art. 2158 c.c.
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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