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Documento


150071
IDG830700027
83.07.00027 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pasquariello Giuseppe
Sussistenza e rilevanza di un collegamento negoziale nella prelazione agraria
nota a Cass. sez. III civ. 22 luglio 1981, n. 4709 Cass. sez. III civ. 28 aprile 1981, n. 2591 Cass. sez. III civ. 8 aprile 1981, n. 1998
Nuovo dir. agr., an. 9 (1982), fasc. 1, pag. 250-259
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D91611; D91612
L' A. sottolinea la frequenza del ricorso alla distorsione delle finalita' proprie di alcuni schemi giuridici per eludere le norme sulla prelazione. Si sofferma su alcuni possibili modi di ricostruzione dell' intento fraudolento delle parti. Ritiene inadeguato il ricorso alla simulazione, ponendo in rilievo la difficolta' della prova e la possibilita' di far derivare il difetto del presupposto del riscatto dalla dichiarazione di nullita' della vendita per simulazione. Insufficiente e' poi, a suo avviso, la configurazione di atti di emulazione, mentre ritiene possibile - in armonia con l' impostazione delle due prime sentenze annotate - pervenire ad accertare l' intento fraudolento attraverso la considerazione complessiva dei negozi posti in essere, individuando il motivo illecito che li collega. La ricostruzione secondo lo schema dei negozi collegati e' utile, secondo l' A., anche nell' ipotesi di contratto per persona da nominare che l' A., in contrasto con la terza sentenza annotata, ritiene compatibile con la prelazione, salvo per il proprietario l' obbligo di notificare al coltivatore, oltre al preliminare, la nomina successiva per consentirgli di rinunciare o meno alla prelazione a seconda che la persona nominata gli sia o non gli sia gradita.
art. 8 l. 26 maggio 1965, n. 590 art. 1344 c.c. art. 1418 c.c. art. 1322 c.c. art. 1345 c.c. art. 8 l. 14 agosto 1971, n. 817
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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