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| IDG791300725 | |
| 79.13.00725 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| taormina carlo
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| a margine di due sentenze. una giustizia piu' sollecita
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| Popolo, an. 36 (1979), fasc. 55 (7 marzo), pag. 2
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| d6; d021432
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| si e' conclusa la vicenda giudiziaria del processo di catanzaro; essa
per 3 anni ha fatto sorgere contrasti e alimentato tensioni. l' a.
auspica metodi piu' corretti e responsabili nei confronti dell'
opinione pubblica; la sentenza e' la riaffermazione della
democraticita' nel nostro sistema. non bisogna dimenticare, tuttavia,
osserva l' a., le amarezze e le umiliazioni che sono costati il
processo lockheed e quello di catanzaro per lo stato di disgregazione
del sistema giudiziario. occorre voltare pagina. i due processi sono
accomunabili per l' inerzia dei lavori, che suona ingiustizia per
tutti, e per la complessita' del problema. l' opinione pubblica e'
stata a ragione colpita dal ripetersi delle istruttorie e dalla
enorme massa di reati e di imputati. l' a. sostiene che la riforma
del sistema giudiziario e' indifferibile. nel caso del processo
lockheed, nessuno dei reati giudicati dalla corte costituzionale puo'
ritenersi di sua competenza. occorre riformare la commissione
inquirente: le funzioni da essa svolte vanno attribuite ad altri
organi, individuabili all' interno delle istituzioni della giustizia
penale costituzionale. il giudizio sui comportamenti illeciti dei
vertici dello stato deve spettare alla corte costituzionale. i
criteri di opportunita' politica, conclude l' a., non devono entrare
nelle aule dei tribunali.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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