| Il saggio ricostruisce in sintesi origine sviluppi e contenuti dei
movimenti giovanili ebraici italiani dai primi anni del Novecento al
1925. L' A. ne illustra cosi' problemi organizzativi, temi,
dibattiti, posizioni, contrasti, correnti ideologico-politiche: tutti
motivi emersi nei Convegni e sulla stampa, che espressero il
sionismo, l' ebraismo integrale, l' ebraismo come antifascismo e come
tradizione culturale in nome della liberta'. Sono queste anche le
posizioni presenti nel Convegno di Livorno del 1924, sul quale l' A.
si sofferma particolarmente e nel quale emersero le personalita' di
Alfonso Pacifici, Enzo Sereni, Nello Rosselli, Joseph Colombo:
posizioni che, pur essendo diverse, hanno in comune il motivo della
lotta per la liberta' degli ebrei come aspetto della lotta per la
liberta' in genere, ed il motivo della difesa del patrimonio
culturale ebraico intesa come opposizione ad ogni estremismo e quindi
come rifiuto di quei valori che in quegli anni il fascismo affermava.
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