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150594
IDG830900133
83.09.00133 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ricciotti Romano
Splendori e miserie del processo accusatorio
comunicazione presentata al Convegno nazionale di studi sul tema "Processo accusatorio, una riforma a confronto con l' esperienza", Terni, 7-9 maggio 1982
Indice pen., an. 16 (1982), fasc. 3, pag. 665-669
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D680; D95216; D95236; S784
Partendo da una critica alla tesi secondo cui la fortuna del sistema inquisitorio fu decretata dalla Chiesa cattolica la quale, onde munire di valido strumento la Santa Inquisizione, rinnego' il processo accusatorio romano, l' A. dimostra come il primo processo della Roma repubblicana fu inquisitorio e come, nei secoli successivi, il sistema accusatorio e quello inquisitorio abbiano goduto di alterne fortune sicche' il processo penale contemporaneo non e' ne' accusatorio ne' inquisitorio. D' altro canto anche nel sistema accusatorio anglosassone non e' tutt' oro quello che luccica, mentre in Italia la legge delega 3 aprile 1974 n. 108 per l' emanazione del nuovo codice di procedura penale e' andata ben oltre l' archetipo dei sistemi inglese ed americano costituendo l' esempio di un vero e proprio delirio accusatorio.
l. delega 3 aprile 1974, n. 108
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