| 150603 | |
| IDG830400180 | |
| 83.04.00180 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tessitore Fulvio
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| L' itinerario di Pietro Piovani
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| Riv. intern. filos. dir., s. 4, vol. 59, an. 82 (1982), fasc. 2, pt.
1, pag. 165-179
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| F0; F8711; S7038
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| Prima tappa del pensiero di Piovani e' l' interesse per la filosofia
del diritto concepita in polemica con le strutture accademiche e
corporative della disciplina in Italia: espressione di questa
impostazione e' il libro "Normativita' e societa'" del 1949. A
livello di filosofia della persona rifiuta il singolarismo
antintellettualistico per una nozione di alterita' sia verso gli
altri che verso se stesso. Con gli anni sessanta l' interesse
dominante di Piovani diventa il problema della connessione tra
conoscenza storica e conoscenza morale che si concreta nel libro su
"Filosofia e storia delle idee". Lo storicismo di Piovani si
contrappone allo storicismo assoluto e si fonda su due nozioni,
quella di empirico come rivendicazione della realta' originaria e
orginale dell' uomo e di situazione come collocazione dinamica dell'
individuo e come rottura dell' isolamento dell' individuale.
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| Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze
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