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| IDG820900376 | |
| 82.09.00376 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Fiandaca Giovanni
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| Il "bene giuridico" come problema teorico e come criterio di politica
criminale
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| relazione introduttiva al seminario su "Bene giuridico e riforma
della parte speciale" organizzato dall' Istituto Superiore
Internazionale di Scienze Criminali, Siracusa, 15-18 ottobre 1981
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| Riv. it. dir. proc. pen., an. 25 (1982), fasc. 1, pag. 42-81
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D50; D59; F321; D95124; S772
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| Il problema della selezione dei fatti punibili - e, piu' in generale,
dell' individuazione dei criteri che presiedono all' attivita' di
criminalizzazione - e' oggi tra quelli piu' dibattuti dai penalisti
perche' soltanto il suo approfondimento puo' consentire di fare del
diritto penale un moderno strumento di controllo sociale. L' A.
sottopone ad esame critico i piu' recenti contributi teorici diretti
a prospettare criteri capaci di vincolare le scelte di penalizzazione
del legislatore ordinario: la rassegna - condotta soprattutto nell'
ambito della dottrina tedesca e italiana - muove dai tentativi di
riproposizione di un concetto "materiale" di bene giuridico in una
prospettiva giuridico-costituzionale e include nella seconda parte
gli approcci di tipo sociologico. Le concezioni del bene giuridico
orientate secondo la prospettiva costituzionale appaiono all' A. come
armi teoriche poste al servizio di obiettivi di riforma e come la
piu' autorevole pezza d' appoggio per la tesi che ravvisa nello
strumento penale l' ultima spiaggia della difesa sociale. Gli
approcci sociologici al problema dell' oggetto della tutela
penalistica hanno il merito di ribadire l' esigenza di un meditato
raccordo tra il programma "astratto" dei "beni giuridici
costituzionali" e le istanze di controllo sociale espresse dalla
societa' come formazione storicamente determinata. Nell' ultima parte
del saggio l' A. si sofferma sui principi di "sussidiarieta'" e di
"meritevolezza di pena" come ulteriori criteri che influenzano la
"genesi" di una fattispecie penale e dedica alcuni rilievi conclusivi
al problema dell' "effettivita'" del sistema penale.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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