| 150623 | |
| IDG831000020 | |
| 83.10.00020 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| D' Orsogna Francesco Paolo
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| La domanda di rimborso alla luce del nuovo art. 16 del contenzioso
tributario
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| Giust. trib., an. 104 (1982), fasc. 6, pag. 367-370
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| D2171; D2175
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| Ricordate le contestazioni cui l' originaria formulazione dell' art.
16 del decreto sul contenzioso tributario aveva dato luogo circa la
fondatezza della pretesa del contribuente alla estituzione di quanto
indebitamente versato, sia per errore dell' obbligato sia per motivo
imputabile all' ufficio sia per la ritenuta illegittimita' della
pretesa dello stesso, l' A. osserva che nella nuova stesura della
norma (recata dal decreto n. 739 del 1981) e' contenuta una puntuale
disciplina della materia dei rimborsi per ogni tipo di tributo, con
una piu' chiara indicazione dell' attivita' dell' avente diritto al
rimborso nei confronti dell' erario. Esaminati alcuni aspetti della
nuova normativa nei riflessi dei tributi indiretti, l' A. ne
sottolinea i profili di saliente novita': statuizione residuale, "di
chiusura" circa il termine decadenziale in mancanza di disposizione
specifica (termine biennale dal pagamento o, se posteriore, dal
giorno in cui e' sorto il diritto alla restituzione); possibilita' di
iniziare l' "iter" contenzioso con ricorso da inoltrare, qualora
siano trascorsi 90 giorni dalla produzione dell' istanza di rimborso
e l' amministrazione non si sia ancora pronunciata, alla competente
commissione tributaria.
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| art. 26 d.p.r. 16 ottobre 1972 n. 636
d.p.r. 3 novembre 1981 n. 739
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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