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| IDG820900483 | |
| 82.09.00483 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Amodio Ennio
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| La pregiudizialita' tributaria fra potature interpretative e profili
di incostituzionalita'
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| nota a ord. Cass. sez. II pen. 14 gennaio 1981, n. 48
Cass. sez. III pen. 27 aprile 1981
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| Giur. it., an. 134 (1982), fasc. 3, pt. 2, pag. 97-104
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D6000; D6001; D538; D23156; D0400
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| La tematica della c.d. "pregiudiziale tributaria" crea a tutt' oggi
problemi di non univoca soluzione. Ne rappresentano un esempio le due
decisioni annotate della Suprema Corte; la prima di esse ritiene non
manifestamente infondata la questione di legittimita' costituzionale
dell' art. 58 ultimo comma d.p.r. 633/1972 per quanto attiene al
delitto di annotazione di fatture per operazioni inesistenti nei
registri IVA, costituendo l' accertamento definitivo dell' imposta
condizione di procedibilita' incompatibile con i principi di
uguaglianza e di obbligatorieta' dell' azione penale. La seconda
decisione, invece, con riferimento agli artt. 50 e 58 legge citata,
nega ogni rapporto di pregiudizialita' tra l' ipotesi criminosa dell'
annotazione di fatture inesistenti e l' imposta evasa, posto che la
condotta assume carattere delittuoso indipendentemente dall' entita'
delle imposte evase.
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| art. 20 c.p.p.
art. 21 c.p.p.
art. 3 Cost.
art. 108 Cost.
art. 112 Cost.
l. 7 gennaio 1929, n. 4
d.p.r. 29 gennaio 1958, n. 645
art. 50 comma 4 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633
art. 58 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633
d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
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