| 150720 | |
| IDG831100003 | |
| 83.11.00003 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Di Lieto A.
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a CGCE 1 ottobre 1981 (causa 196/80)
| |
| Foro it., an. 107 (1982), fasc. 9, pt. 4, pag. 323-325
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D8710; D91814
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. coglie lo spunto dalla sentenza annotata per alcune riflessioni
sugli importi compensativi monetari. Con questa espressione ci si
riferisce alle tasse che si applicano sulle esportazioni dei prodotti
agricoli di uno degli Stati membri della CEE che abbia svalutato o
rivalutato la sua moneta. Il sistema degli importi compensativi,
disciplinato dal reg. 12/5/71 n. 974/CEE, costituisce oggi una
componente essenziale della politica comunitaria dei prezzi e dei
mercati, in particolare da quando nel 1971 si e' passati dal regime
dei tassi di scambio costanti alla fluttuazione delle monete. L' A.
accenna anche alla sentenza CGCE in causa 152/80 del 20/5/81 nella
quale il Tribunal administratif di Parigi chiedeva alla Corte di
pronunciarsi sulla validita' dell' art. 2 n. 1 reg. n. 1608/74 che
contiene particolari disposizioni in materia di importi compensativi
monetari; a questo proposito la CGCE non rilevava alcun elemento che
potesse inficiare la validita' dell' art. 2.
| |
| CGCE 20 maggio 1981 (causa 152/80)
reg. CEE 974/71
reg. CEE 1608/74
| |
| Ist. dir. internazionale - Univ. FI
| |