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150761
IDG820200158
82.02.00158 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Giuliani Girolamo
Aspetti e concetti della vigilanza archivistica: considerazioni per una piu' retta puntualizzazione giuridica
Rass. Arch. Stato, an. 39 (1979), fasc. 1-3, pag. 107-118
S711; D18254
L' A. si propone di evidenziare i difetti della vigente normativa sulla vigilanza archivistica, indicando nello stesso tempo quei rimedi che, a suo avviso, sarebbero atti ad eliminarli. Soggetti attivi della vigilanza archivistica sono, in base alla legge del 1963, le 18 Soprintendenze regionali; oggetto della vigilanza sono gli archivi degli enti pubblici e gli archivi privati. Piu' facile e' l' osservanza delle norme che riguardano gli enti pubblici, le quali dispongono che i documenti siano ben conservati, ordinati, messi a disposizione degli studiosi, non siano distrutti senza osservare la prescritta procedura. Piu' difficile si presenta la vigilanza sugli archivi privati, per la resistenza, anche comprensibile, del privato, che accampa il proprio diritto a sottrarre il suo archivio all' ingerenza dello Stato. In taluni casi la legge dispone precisi obblighi, ma poi non commina nessuna sanzione per i trasgressori, rendendosi cosi' inefficace. Tra i rimedi indicati dall' A. vi e' anzitutto l' espropriazione per pubblica utilita' dietro equo indennizzo, l' esclusione dalla consultazione dei documenti di carattere riservato e, infine, un' equa ricompensa per le spese che il privato deve sostenere per la manutenzione del proprio archivio.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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