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| IDG820900343 | |
| 82.09.00343 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Achenbach Hans
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| Riflessioni storico-dommatiche sulla concezione della colpevolezza di
Reinhard Frank
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| Riv. it. dir. proc. pen., an. 24 (1981), fasc. 3, pag. 838-856
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D50105; D4252; D59; D50; D95124; S772
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| Il lavoro e' il risultato di una ricerca storico-dommatica intorno
alla tesi che il cambiamento dalla dottrina psicologica della
colpevolezza a quella normativa sia stato introdotto nella
letteratura penalistica tedesca con il saggio "Uber den Aufbau des
Schuldbegriffs" di Reinhard Frank. L' A., con metodo rigorosamente
storico-induttivo, procede alla verifica di questa tesi, sulla base
di un' analisi dei relativi testi originali, della formazione di un
concetto specificamente sistematico della "colpevolezza" in Binding e
Von Liszt e delle cause di questo sviluppo. Partendo da questa base
si dimostra che il "concetto psicologico di colpevolezza" non ha mai
avuto la prevalenza assoluta, ma ha rappresentato soltanto la
concezione sistematica del concetto di colpevolezza sostenuta dalla
scuola naturalistica guidata dal Liszt. Risulta inoltre che le
concezioni di colpevolezza intese normativamente sotto l' influenza
del neokantismo sono state sostenute in una forma ben differenziata
nella dottrina penalistica tedesca gia' dalla fine del secolo scorso.
Dopo aver evidenziato questo terreno sottostante, l' A. si dedica ad
un' analisi degli scritti del Frank. Ne deriva una nuova valutazione
dell' importanza del Frank: egli non e' il fondatore "della
concezione normativa della colpevolezza". Il suo merito specifico
consiste ne llo sganciare il dogma logico-formale della colpevolezza
da quello di un concetto di genere di dolo e colpa e di introdurre il
concetto di "riprovevolezza". Con cio' il Frank non si dimostra un
innovatore di fondo della dommatica, ma un catalizzatore che ha dato,
in ultima analisi, un impulso essenziale al processo gia' iniziato
prima di lui. In questo si contrassegna la posizione critica della
ricerca sotto l' aspetto dommatico. L' A. difende nel contempo la sua
tesi secondo la quale non esiste un concetto unitario di
colpevolezza, ma che vanno distinti l' uno dall' altro tre concetti
eterogenei di colpevolezza: l' idea di colpevolezza, la colpevolezza
come misura della pena e la colpevolezza come fondamento per la pena.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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