Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


150791
IDG820100055
82.01.00055 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Vismara Giulio
Le fonti del diritto romano nell' alto medioevo secondo la piu' recente storiografia (1955-1980)
relazione al "Sixth international congress of medieval canon law" presso l' Institute of medieval canon law, Universita' di Berkeley, seduta del 28 luglio 1980
SDHI, vol. 47, (1981), pag. 1-30
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
S7011; S7021; S7031
L' A. rileva come molti istituti del diritto romano, specialmente quelli di sviluppo piu' recente, abbiano continuato ad avere vigore durante l' eta' medievale. Infatti nei primi regni romano-barbarici la fusione dei costumi tra Romani e Barbari si accompagna alla conservazione, sul piano legislativo, di quella riduzione del diritto a sistema unitario raggiunta dal diritto romano. Particolare prestigio nello sviluppo giuridico sembrano avere raggiunto le leggi del Regno Visigotico, prima nel Regno dei Franchi, poi anche in altre zone dell' Occidente. Analoga notorieta' sembrano raggiungere le leggi e costituzioni dei Burgundi e dei Vandali. Di notevole rilievo fu il ruolo della Chiesa nella conservazione del diritto romano e nell' uniformare il diritto dei diversi Regni. In realta' i Regni germanici piu' tardi, soprattutto dei Franchi e Longobardi, corruppero alquanto l' ordine dell' antico diritto, ma le consuetudini romane sopravvissero nei formulari e strumenti notarili, anche se fino all' eta' di Irnerio la conoscenza del diritto romano fu ostacolata dalla scarsita' di scuole di diritto.
Ed. Theod. L. Rom. Wis. L. Rom. Burg.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati