| Sulla scorta del volume XV dei "Nuntiarturberichte aus Deutschland" e
della corrispondenza diplomatica quivi raccolta, l' A. riferisce
delle vicende relative alla legislazione del Cardinale Pole presso l'
imperatore Carlo V e il re di Francia Enrico II, nel 1553, per una
mediazione che mettesse pace fra le due potenze. La missione
procedette con difficolta' quando, morto Giulio III, venne eletto
Papa Paolo IV Carafa, profondamente avverso alla Spagna. L' esame
della corrispondenza diplomatica tra il 1553 e il 1556 mette in
evidenza queste difficolta', in cui il Pole venne a trovarsi e che
con lui ebbero ad incontrare il nunzio apostolico a Bruxelles,
Cardinale Gerolamo Muzzarelli, e il Cardinale Morone della Diocesi
milanese, sostenitori di una politica di pace tra la Francia e la
Spagna. L' inveterato odio antispagnolo del Papa Carafa porto' alla
sconfessione del loro operato, alla revoca del mandato al Cardinale
Pole ed anche a gravi acuse di eresia per il Morone, mentre la
situazione sfocio' nei drammatici avvenimenti del 1557.
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