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150801
IDG820200255
82.02.00255 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Firpo Massimo
Sulla legislazione di pace di Reginald Pole (1553-1556)
Riv. st. italiana, an. 93 (1981), fasc. 3, pag. 821-837
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
S7361
Sulla scorta del volume XV dei "Nuntiarturberichte aus Deutschland" e della corrispondenza diplomatica quivi raccolta, l' A. riferisce delle vicende relative alla legislazione del Cardinale Pole presso l' imperatore Carlo V e il re di Francia Enrico II, nel 1553, per una mediazione che mettesse pace fra le due potenze. La missione procedette con difficolta' quando, morto Giulio III, venne eletto Papa Paolo IV Carafa, profondamente avverso alla Spagna. L' esame della corrispondenza diplomatica tra il 1553 e il 1556 mette in evidenza queste difficolta', in cui il Pole venne a trovarsi e che con lui ebbero ad incontrare il nunzio apostolico a Bruxelles, Cardinale Gerolamo Muzzarelli, e il Cardinale Morone della Diocesi milanese, sostenitori di una politica di pace tra la Francia e la Spagna. L' inveterato odio antispagnolo del Papa Carafa porto' alla sconfessione del loro operato, alla revoca del mandato al Cardinale Pole ed anche a gravi acuse di eresia per il Morone, mentre la situazione sfocio' nei drammatici avvenimenti del 1557.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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